Dal 1° ottobre 2014 è entrato in vigore l’obbligo per i privati di presentare per via telematica il modello F24 nei seguenti casi:
- Modelli F24 senza compensazioni con saldo superiore a 1000 €;
- Modelli F24 con compensazioni (in questo caso l’importo del pagamento è irrilevante)
Non è stato, tuttavia, specificato se sia prevista o meno una sanzione in caso di pagamenti effettuati tramite un canale diverso da quello normativamente prescritto. In realtà, nel nostro ordinamento non è prevista alcuna fattispecie sanzionatoria relativa ad una errata utilizzazione del canale o mezzo di pagamento dei tributi; l’unica sanzione riconosciuta è, infatti, connessa al mancato o incompleto pagamento delle imposte e dei contributi.
Nonostante quanto sopra riportato, l’Agenzia delle Entrate potrebbe decidere di applicare una sanzione per violazione formale, pari a 258 €, qualora il mancato utilizzo del corretto canale di trasmissione da parte dei privati risulti di ostacolo all’attività di controllo dell’amministrazione finanziaria.