P.E.F. approvato post 31.12.2020, quali le sanzioni?

Molti comuni stanno riscontrando difficoltà ad ottenere i dati corretti e completi dai gestori, il che li espone al rischio di approvazione del P.E.F. in data successiva al 31.12.2020, quali sono le sanzioni applicate al verificarsi di questa circostanza?

Prendendo spunto dall’interessante confronto avuto con i colleghi e dall’articolo redatto dalla Dott.ssa Carpenedo e dal Dott. Ventre siamo qui a fornire risposta alla domanda che attanaglia molti enti, cosa succede se approvo il P.E.F. in data successiva al termine del 31/12/2020?

Sarò schematico nella risposta, che interessa i soli enti che hanno utilizzato della proroga che prevede l’applicazione delle tariffe 2019 per l’esercizio 2020:

NIENTE

Probabilmente la risposta è un po’ asciutta, la argomento in modo maggiore:

• La normativa di riferimento non prevede sanzioni specifiche per l’approvazione post termine. Lo stesso, quindi, può essere identificato come ordinatorio e non perentorio.
• Essendo state approvate le tariffe 2019 anche per l’esercizio 2020 non siamo nella situazione di non assolvimento di approvazione delle tariffe.
• Qualora ARERA volesse attivarsi procederebbe in prima istanza con la contestazione dell’inerzia.

Quindi, facciamo il meglio, diamo il massimo ma non carichiamoci di preoccupazioni eccessive qualora dovessimo ritardare di alcuni giorni l’adempimento.

Marco Sigaudo