Tra le molte scadenze che stanno interessando gli uffici finanziari una particolarmente importante, ai fini delle conseguenze che deriverebbero dall’inadempienza, è quella inerente la certificazione del pareggio di bilancio 2016.
Il termine perentorio è quello fissato al 31 marzo.
Con decreto 6 marzo 2017 prot. 36991 sono state approvate le modalità operative da seguire per affrontare la prima certificazione finale del pareggio di bilancio.
L’obbligo non interessa i soli Comuni istituiti a seguito dei processi di fusione che si sono concluse entro il 1° gennaio 2016 e i Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016, identificati negli allegati 1 e 2 del Dl 189/2016.
La certificazione dovrà, negli importi espressi, trovare corrispondenza con quanto riportato nel rendiconto 2016. Qualora ciò non avvenisse sarà possibile operare in rettifica, con l’inoltro di un nuovo documento, entro il 29 giugno 2017.