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22 Dicembre 2015

Tributi – Dichiarazione infedele e dichiarazione tardiva

Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha equiparato la dichiarazione infedele sanata entro 90 giorni dalla scadenza ad una dichiarazione inesatta; pertanto il ravvedimento prevede la riduzione della sanzione a 1/9 del minimo (1/9 di 258 euro = 28 euro).

Dunque, entro la scadenza del 29 dicembre è possibile:

  • sanare la tardiva dichiarazione (pagando 25 euro di sanzione e presentando la dichiarazione omessa);
  • sanare la dichiarazione infedele (pagando 28 euro di sanzione e ripresentando la dichiarazione corretta).

Tuttavia, qualora il contribuente effettui il ravvedimento sulla dichiarazione infedele dopo i 90 giorni dalla scadenza, non ha più effetto l’equiparazione a dichiarazione inesatta e rientra in gioco quanto previsto per la violazione da dichiarazione infedele.

 

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