La fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione è divenuta realtà a far decorso dal 6 giugno.
Coloro che vantano tra i propri clienti Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti previdenziali e assistenziali, devono sottostare agli obblighi introdotti dall’art. 1, commi da 209 a 214 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.
La scadenza per tutti gli altri Enti della P.A. è invece slittata alla data del 31 marzo 2015.
Un documento di utile consultazione risulta essere la Circolare 1/DF diffusa il 31 marzo scorso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Stante la novità della norma è previsto un periodo transitorio in cui la P.A. potrà accettare ancora fatture cartacee e procedere al loro pagamento.
Amministrazioni ed Enti pubblici, infatti, nei tre mesi successivi alla data di entrata in vigore del nuovo adempimento potranno accettare fatture tradizionali emesse antecedentemente a tale data.
Terminato il periodo di “indulgenza” le vecchie fatture non saranno più accettate e i fornitori non potranno più sperare nel pagamento.