Scade il 3 settembre il termine per il ‘ravvedimento sprint’, riservato a coloro che, avendo saltato la scadenza per i versamenti da Modello Unico fissata al 20 agosto, sono intenzionati a regolarizzare la propria situazione avvantaggiandosi della sanzione ridotta applicabile fino a 14 giorni dopo la scadenza del termine ordinario (quindi dal 21 agosto al 3 settembre).
Per i contribuenti interessati, il ‘ravvedimento sprint’ (possibile fino al 3 settembre) consiste nel versamento di:
- imposta dovuta + maggiorazione dello 0,40%;
- sanzione pari allo 0,2% dell’imposta per ogni giorno di ritardo (dal 21 agosto fino al giorno in cui si effettua il versamento compreso);
- interessi dovuti nella misura dello 0,5% annuo per i giorni di ritardo (dal 21 agosto fino al giorno in cui si effettua il versamento compreso).
L’applicazione del ravvedimento sprint è possibile sia sull’intero saldo 2014 + eventuale primo acconto 2015, sia sulla prima delle 4 rate nel caso di opzione per il versamento rateale.
Dal 4 settembre fino al 19 settembre, scaduta la possibilità del ‘ravvedimento sprint’, scatta l’opzione ‘ravvedimento breve’ con una sanzione pari al 3%.