Con l’introduzione della nuova contabilità si dovrà attuare anche l’operazione straordinaria di riaccertamento dei residui attivi.
Dalla cancellazione di questi “crediti” potrebbe emergere una situazione di default per molti municipi, per questo con il D.Lgs. 126/2014 è stata prevista l’adozione di un DPCM apposito finalizzato ad individuare gli interventi da porre in essere, e le relative tempistiche, per consentire il proseguio della normale attività degli Enti locali.
Al momento si lascia intendere che potrà essere previsto un rientro graduale, si ipotizza una percentuale pari al 10% annuo del disavanzo generato, e si figurano interventi agevolativi anche attraverso il patto di stabilità; è necessario attendere l’emanazione del documento ufficiale sopra richiamato.