Arconet e situazione patrimoniale semplificata

La seduta della Commissione Arconet del 14 ottobre (vedi allegato) ha portato importanti novità in merito allo stato patrimoniale semplificato e, comunque, agli adempimenti che interessano i piccoli enti che hanno deliberato di non procedere con la tenuta della contabilità economico patrimoniale.

Vediamo i tre principali punti che sono emersi dalla relazione dell’incontro:

• obbligo di trasmissione alla Banca Dati Amministrazioni Pubbliche della delibera di giunta con la quale l’ente ha esercitato la facoltà di non tenere la contabilità economico-patrimoniale;
• contabilizzazione delle riserve da permessi da costruire che devono essere rappresentate con maggiore chiarezza trovando autonoma rappresentazione che le distingua dalle riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali;
• determinazione del fondo di dotazione andando a esplicitare come, qualora lo stesso abbia un valore negativo per l’incidenza dei beni demaniali e patrimoniali indisponibili e dei beni culturali non sia necessario porre in essere alcuna azione di regolarizzazione dal momento in cui detta situazione non rappresenta una criticità.

Quando l’ente ha meno di 5.000 abitanti, oltre a notificare la propria intenzione di usufruire della possibilità di non tenere la contabilità economico patrimoniale, deve preoccuparsi di trasmettere al portale BDAP il sono rendiconto comprensivo della situazione patrimoniale semplificata.