naviga tra gli articoli
agenzia delle entrate
decreto
enti locali
Equitalia
tributi
Condividi l'articolo
1 Settembre 2015

Estensione della mediazione tributaria agli Enti Locali

È in fase di approvazione definitiva il decreto che estende la mediazione tributaria anche ad enti impositori diversi dall’Agenzia delle Entrate.

Attualmente rientrano nel campo d’applicazione di questo istituto esclusivamente le controversie con l’Agenzia delle Entrate per importi fino a 20.000 euro. Dopo l’entrata in vigore del decreto, invece, tale filtro sarà obbligatorio anche per:

  • ricorsi fino alla soglia massima di 20.000 euro contro altri enti impositori (in particolare gli Enti Locali con le liti su ICI, IMU, TARSU ecc.);
  • liti di valore indeterminabile in ambito catastale (classamento, attribuzione della rendita ecc.);
  • casi di vizi propri delle cartelle di pagamento emesse da Equitalia o da altri agenti della riscossione;
  • casi di impugnazione di fermi di beni mobili registrati o di ipoteche messi in atto da Equitalia o da altri agenti della riscossione.

Grazie a questa estensione della procedura di mediazione tributaria si punta a ridurre del 40% le cause tributarie in ingresso nelle Commissioni di primo grado. Tuttavia, è doveroso evidenziare alcuni elementi negativi in proposito: innanzitutto, per gli Enti diversi dall’Agenzia delle Entrate, la mediazione rischia di caratterizzarsi come un onere aggiuntivo; in secondo luogo, vi è il problema della cosiddetta ‘questione morale’ consistente nella stretta contiguità tra l’ufficio che emette l’atto impositivo e l’ufficio che si dovrà poi occupare del riesame e dell’eventuale annullamento.

 

 

Articoli correlati

Scorri i documenti