Sblocco delle progressioni orizzontali per i dipendenti pubblici

Con la Legge di stabilità 2015 è stato decretato, per quanto riguarda l’amministrazione pubblica, lo sblocco della contrattazione decentrata, delle risorse del trattamento accessorio e delle progressioni economiche orizzontali (sempre però tenendo conto dei limiti relativi alle spese del personale e alla disponibilità di risorse parte stabile del fondo).

E’ stato, invece, prorogato fino al 31 dicembre 2015 il blocco del rinnovo della contrattazione collettiva nazionale e dell’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale (art. 9, comma 21 del DL 78/2010).

Il blocco degli incrementi stipendiali dei dipendenti pubblici, sia per le progressioni verticali sia per le progressioni orizzontali, era stato sancito per una durata di tre anni dall’art. 9, comma 21 del DL 78/2010 (convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122) e poi rinnovato per un anno ulteriore con il DL 98/2011 (convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).