Analizziamo il comportamento da tenere nel caso in cui si debba adempiere all’obbligo di apposizione della marca da bollo sulla fattura elettronica.
Nel richiamare l’attenzione sul fatto che la marca va inserita nel solo caso in cui gli importi fatturati non siano soggetti a Iva, eccedano i 77,47 euro, e siano riconducibili ad almeno uno dei seguenti casi:
- fatture emesse da soggetti “minimi” e in alcuni casi di operazioni ex art. 8 c), 8 bis e 9 d.p.r. 633/1972;
- operazioni esenti ex art. 10, escluse ex art. 15 e fuori campo Iva per assenza del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale.
A fronte dell’obbligo di emissione di fattura elettronica vediamo come sia ora possibile assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale tramite pagamento con modello F24.
Le tempistiche per operare nel rispetto della normativa prevedono che il versamento avvenga a consuntivo entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio
Nel documento elettronico è necessario riportare gli estremi della normativa di riferimento; attualmente nel campo “NumeroBollo” sarà necessario inserire “DM-17-GIU-2014”.