Si avvicina la scadenza istituzionale dell’approvazione del Bilancio di previsione, la data del 31 dicembre è imminente e per questo, stante l’elevata possibilità di un rinvio di detto termine, molti enti si stanno apprestando a concludere la bozza del principale documento di programmazione.
Nel richiamo dell’art. 174 del D.Lgs. 267/00, Testo Unico degli Enti Locali, vediamo quale sia l’iter formale che accompagna l’approvazione del bilancio:
“1. Lo schema di bilancio di previsione, finanziario e il Documento unico di programmazione sono predisposti dall’organo esecutivo e da questo presentati all’organo consiliare unitamente agli allegati entro il 15 novembre di ogni anno secondo quanto stabilito dal regolamento di contabilità.
2. Il regolamento di contabilità, dell’ente prevede per tali adempimenti un congruo termine, nonché i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell’organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento sopravvenute, l’organo esecutivo presenta all’organo consiliare emendamenti allo schema di bilancio e alla nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione in corso di approvazione.
3. Il bilancio di previsione finanziario è deliberato dall’organo consiliare entro il termine previsto dall’articolo 151.“
Vediamo come ci siano due richiami importanti:
- Il Regolamento di contabilità: in grado di dettare tempi e modi delle procedure qui richiamate.
- Gli emendamenti: ovvero le proposte di variazione che interessano lo schema di bilancio presentato.
È importante fare presente che gli emendamenti possono essere presentati, in forma scritta e all’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale, sia dai Consiglieri comunali che dalla Giunta.
È opportuno richiamare l’attenzione su come le tempistiche da rispettare per l’eventuale presentazione degli emendamenti sia tracciata all’interno del Regolamento di contabilità dell’ente.
Gli emendamenti, al fine di essere posti in discussione ed eventualmente approvati, devono riportare il parere di regolarità tecnica rilasciato dal responsabile del servizio interessato e, qualora il responsabile sia differente o non sia individuabile, anche dal responsabile del servizio finanziario. Si ricorda come anche l’Organo di Revisione debba dare il proprio parere.
L’eventuale approvazione degli emendamenti comporta automaticamente il recepimento degli stessi all’interno del Documento Unico di Programmazione.
In conclusione, il Bilancio che sarà oggetto di votazione da parte del Consiglio, conterrà già al suo interno gli eventuali emendamenti presentati ed approvati.