Il 31 ottobre rappresenta il termine ultimo (grazie a una proroga del termine normativo fissato al 31 luglio) per la presentazione al Consiglio del Documento Unico di Programmazione 2016 e anni successivi; tale scadenza riguarda tutti gli enti locali, sperimentatori e non. L’art. 151 del Tuel, nel fissare il suddetto termine del 31 luglio, riconosce comunque agli enti locali la possibilità di variare il DUP entro il 15 novembre di ogni anno, a seguito di eventuali variazioni al quadro normativo di riferimento.
Il DUP deve obbligatoriamente passare al vaglio del Consiglio, da cui dovrà essere definitivamente approvato (tramite deliberazione) prima dell’approvazione del bilancio.
Termini e modi di presentazione degli emendamenti del DUP dovrebbero essere disciplinati dal Regolamento di contabilità, ma l’ambigua formulazione degli articoli Tuel di riferimento pone alcuni dubbi sul corretto iter procedurale da seguire:
- Qualora le scadenze del 31 luglio e del 15 novembre costituiscano il termine ultimo per l’approvazione da parte del Consiglio, nel Regolamento di contabilità sarà necessario disciplinare l’obbligo e la durata del deposito preventivo degli elaborati, in modo da garantire ai consiglieri la piena conoscenza dei programmi amministrativi.
- Qualora le scadenze del 31 luglio e del 15 novembre costituiscano il termine ultimo per la presentazione degli atti al Consiglio (e non per la loro approvazione definitiva), nel Regolamento di contabilità sarà necessario definire se limitarsi all’invio degli elaborati ai capigruppo o procedere alla convocazione del Consiglio.