In caso di omessa integrazione e annotazione nei registri IVA di fatture relative ad acquisti intracomunitari, il diritto alla detrazione dell’IVA resta comunque valido, poiché trattasi di violazione formale e non sostanziale (Cassazione, sentenza n. 7576).
Il caso riguarda una società italiana che, dopo aver effettuato acquisti intracomunitari di beni, ha provveduto a registrare le relative fatture solo nel libro giornale, senza comunicarle nel modello INTRASTAT. Sia i giudici di merito, in primo e secondo grado, sia i giudici di Cassazione hanno riconosciuto la natura formale della violazione, dal momento che essa non ha generato danni erariali “visto che il risultato finale sarebbe stato comunque identico sul piano impositivo per effetto della prevista compensazione bilaterale dell’IVA”.
Fonte: Eutekne