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24 Maggio 2023

I contratti PPP nelle opere PNRR

Il partenariato pubblico-privato (PPP) rappresenta una forma di collaborazione tra il settore pubblico e privato per la realizzazione di progetti per infrastrutture e servizi pubblici. Nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il PPP emerge come uno strumento cruciale per attuare progetti finanziati da tali fondi e stimolare la ripresa economica a lungo termine dell’Italia.

Le procedure di PPP per le opere PNRR offrono numerosi vantaggi sia per le autorità pubbliche che per le aziende private. Da un lato, le autorità pubbliche possono sfruttare il capitale privato per finanziare progetti che altrimenti non sarebbero realizzabili con le sole risorse pubbliche. Ciò consente di accelerare la realizzazione delle opere permettendo alle amministrazioni lo sviluppo di progetti che rispettino target e milestone previsti dalla normativa europea.

Vantaggi del PPP nelle procedure PNRR

Come anticipato, le procedure PPP risultano essere vantaggiose per l’identificazione di un operatore economico che possa sviluppare l’opera nel rispetto delle tempistiche e fornendo vantaggi alle amministrazioni.

Di seguito elenchiamo alcuni di questi vantaggi.

  • Accesso al finanziamento privato: i PPP consentono alle autorità pubbliche di accedere a finanziamenti privati per realizzare progetti di infrastrutture o servizi pubblici di grande portata. Questo riduce la dipendenza dai finanziamenti pubblici e libera risorse per altre priorità.
  • Condivisione del rischio: nei contratti di PPP, il rischio viene condiviso tra il settore pubblico e privato. Questo può ridurre l’onere finanziario e operativo per l’ente pubblico, che può beneficiare dell’esperienza e delle competenze del partner privato nella gestione dei rischi.
  • Innovazione e competenze specializzate: le aziende private coinvolte nei PPP spesso portano con sé competenze specializzate e conoscenze tecniche avanzate. Ciò consente di introdurre innovazioni tecnologiche e gestionali nei progetti, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici offerti.
  • Efficienza nell’implementazione: i PPP possono accelerare i tempi di realizzazione dei progetti grazie alla maggiore flessibilità e all’efficienza del settore privato. Gli incentivi economici presenti nei contratti di PPP possono favorire la consegna puntuale del progetto, riducendo i ritardi e i costi aggiuntivi.
  • Miglioramento della gestione e manutenzione: nei contratti di PPP, l’azienda privata assume spesso la responsabilità della gestione e della manutenzione dell’infrastruttura o del servizio pubblico per un periodo di tempo stabilito. Ciò può garantire un livello superiore di efficienza e qualità nella gestione a lungo termine.
  • Trasferimento del know-how: la collaborazione tra il settore pubblico e privato in un PPP favorisce lo scambio di conoscenze e competenze. Il settore pubblico può beneficiare dell’esperienza del partner privato, acquisendo nuove competenze e capacità gestionali.

Per un riepilogo delle principali forme di PPP si rimanda all’articolo “Il Partenariato pubblico-privato”.

Scadenze per l’affidamento dei lavori

Le scadenze per l’affidamento dei lavori nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) possono variare a seconda dei singoli progetti e delle specifiche procedure adottate. Tuttavia, in generale, il PNRR prevede una serie di obiettivi e traguardi temporali (target e milestones) da rispettare per garantire una corretta implementazione dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il PNRR è un piano pluriennale, con un orizzonte temporale che si estende per diversi anni. Ne consegue che la scadenza principale per l’affidamento dei lavori del PNRR è l’intero periodo di attuazione del piano stesso.

Tuttavia, è importante sottolineare che i tempi specifici per l’affidamento dei lavori possono variare a seconda delle caratteristiche e della complessità dei singoli progetti. Alcuni progetti di infrastrutture di grandi dimensioni, ad esempio, possono richiedere più tempo per il completamento e l’affidamento dei lavori rispetto a progetti di minor entità.

Inoltre, le procedure di gara e l’affidamento dei lavori devono essere condotte in conformità con le normative nazionali e comunitarie in materia di appalti pubblici. Queste normative stabiliscono le regole e i tempi per la selezione dei partner privati, l’assegnazione dei contratti e la gestione delle procedure di gara. I contratti PPP si inseriscono quindi seguendo i principi sopra esposti, in quanto la tipologia contrattuale non varia i meccanismi alla base della procedura di gestione dei fondi PNRR.

È importante monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei progetti del PNRR e adottare misure per garantire il rispetto delle scadenze previste, partendo proprio dalle tempistiche relative all’affidamento dei lavori. Si rimanda all’articolo “Il nuovo Codice dei contratti pubblici – novità e regime transitorio” per maggiori dettagli in merito.

Le procedure PPP per il PNRR e il nuovo Codice degli Appalti

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Codice dei contratti pubblici, identificato come dlgs 36/2023 si intromette nelle già non facili modalità di gestione dei progetti PNRR, gettando nel caos le amministrazioni impegnate su opere in fase di avviamento.

Al fine di alleggerire e velocizzare le procedure di affidamento, e più in particolare quelle sotto forma di contratto PPP, in quanto sottoposte a bandi di gara, sono stati ipotizzati dei periodi di transizione.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici ha validità a partire dal 1° aprile; tuttavia, essendo impensabile una sua applicazione istantanea (vista la saturazione di procedure di gara imposte dal PNRR) si parla di periodo “transitorio” accompagnatorio.

Il periodo transitorio ipotizzato per l’applicazione del nuovo Codice dei contratti pubblici avrà validità fino al 31/12/2023, permettendo il coesistere della nuova norma con alcuni articoli del vecchio dlgs 50/2016.

In particolare, l’art. 225, comma 8, del nuovo dlgs 36/2023, indica che per quanto concerne le procedure di affidamento PNRR, le disposizioni del decreto-legge 77/2021 (convertito dalla legge 108/2021 al decreto-legge 13/2023) continuano ad avere validità anche dopo il 1° luglio 2023, al fine di semplificare le procedure e permettere il raggiungimento di target e milestone.

Conclusioni

È quindi fondamentale seguire procedure chiare e trasparenti per garantire il successo dei PPP nell’ambito del PNRR, al fine di attirare un numero maggiore di partecipanti qualificati e promuovere la concorrenza. Una volta scelti i partner privati attraverso le procedure di gara, è essenziale definire in modo chiaro le responsabilità e i ruoli di ciascuna parte coinvolta. Questo include l’assegnazione dei compiti relativi alla progettazione, costruzione, finanziamento e gestione delle opere. La definizione chiara dei ruoli ridurrà i rischi di conflitto e favorirà una collaborazione efficace tra settore pubblico e privato.

Inoltre, è necessario istituire meccanismi di monitoraggio e controllo del PPP per garantire il rispetto degli accordi stipulati. Un’adeguata supervisione da parte delle autorità pubbliche permetterà di verificare che i progetti siano realizzati in conformità con gli standard stabiliti e che siano raggiunti target e milestones, secondo quanto previsto dalle linee guida del PNRR.

In conclusione, le procedure di partenariato pubblico-privato per le opere PNRR offrono un’opportunità unica per accelerare la ripresa economica dell’Italia. Attraverso una corretta gestione delle procedure di gara, la selezione accurata dei progetti, la definizione chiara dei ruoli e il monitoraggio attento, sarà possibile massimizzare i benefici del PPP. Il PNRR rappresenta un’occasione di investimento e sviluppo per tutte le realtà in gioco, pubbliche e private, contribuendo così alla ripresa economica del Paese.

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