naviga tra gli articoli
Finanziario
Condividi l'articolo
9 Aprile 2015

Spese di rappresentanza

Si possono definire ‘spese di rappresentanza’ quelle “effettuate allo scopo di promuovere l’immagine dell’ente pubblico, mediante attività rivolte all’esterno” (Parere 5 marzo 2015, n. 59/2015, Sezione regionale di controllo dell’Emilia Romagna).

Tali spese, dunque, differiscono da quelle rientranti nel concetto di ‘pubblicità’: ossia le attività “mediante le quali l’ente locale porta all’esterno della propria struttura notizie, come quelle riguardanti la comunicazione istituzionale o le informazioni funzionali alla promozione dei servizi pubblici e delle modalità di fruizione degli stessi da parte della collettività” (ibidem).

Nell’ambito delle spese di rappresentanza, cruciale è lo scopo promozionale dell’immagine dell’ente; inoltre, è utile specificare che tali spese possono essere indirizzate sia ad autorità, sia alla cittadinanza.

Alcuni esempi concreti di spese di rappresentanza:

  • spese di acquisto e spedizione di biglietti augurali in occasione di nomine e festività, indirizzati ad autorità o a singoli cittadini
  • spese per l’acquisto e la spedizione di biglietti di benvenuto ai nuovi residenti
  • biglietti augurali ai nuovi nati.

Fonte: Quotidiano Enti Locali

 

Al seguente link è possibile consultare il parere 59/2015, Sezione regionale di controllo dell’Emilia Romagna:

DELIBERA_n_59_2015_

 

Articoli correlati

Scorri i documenti