ReGiS: monitoraggio e rendicontazione del PNRR
Che cos’è ReGiS
Il sistema ReGiS, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato, rappresenta la modalità unica attraverso cui le amministrazioni centrali e territoriali interessate possono adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Si tratta quindi di un portale, graficamente strutturato come un data base e ripartito su “fogli” lavoro, finalizzato a raccogliere e concentrare l’insieme di informazioni tecniche, contabili e amministrative legate alla gestione dei progetti PNRR.
La continua attività di alimentazione, monitoraggio e rendicontazione del portale informativo ReGiS funge da raccordo nella trasmissione dei dati all’Europa e alla gestione dell’erogazione delle risorse.
Quando è nato il ReGiS
Il sistema di monitoraggio del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, denominato ReGiS, è stato introdotto con la Circolare n. 31 del 14/12/2021.
Con le circolari n. 26 del 14/06/2022 e n. 27 del 21/06/2022, il MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha chiarito quali sono gli obblighi spettanti a tutti gli attori coinvolti in tale monitoraggio, le tempistiche e relative modalità.
Il portale informativo ReGiS essendo quindi di recente costituzione è caratterizzato da un’importante attività formativa di supporto effettuata al fine di efficientare la gestione dei bandi PNRR.
A cosa serve il ReGiS
Il portale ReGiS è gestito dal MEF con l’obiettivo di coordinare e trasmettere all’Unione Europea i dati relativi ai traguardi qualitativi (Milestone) e quantitativi (Target) raggiunti rispetto agli investimenti previsti dal PNRR.
Oltre a questo il portale informativo ReGiS è stato istituito con lo scopo di dare avvio a un percorso di uniformità di gestione delle informazioni legate ai progetti, non solo PNRR quindi, puntando ad accorpare gli strumenti attualmente esistenti in questo unico punto di monitoraggio e rendicontazione.
Chi usa il sistema informativo ReGiS
Il sistema informativo ReGiS, nella sua parte operativa, è usato da due tipologie di attori:
- le Amministrazioni Centrali titolari di misure: le Amministrazioni responsabili dell’attivazione di bandi e misure per la selezione dei progetti finanziati;
- i Soggetti Attuatori: tutti gli Enti Locali, comprese le Regioni, le EGATO, le Autorità Portuali che hanno usufruito di Fondi PNRR.
Per quanto riguarda i Soggetti Attuatori, non viene designato dalla norma uno specifico ufficio di competenza tenuto all’alimentazione del ReGiS, è cura dell’Amministrazione Comunale stessa organizzare le attività di rendicontazione ed attivare quanti profili ritiene opportuno per un esaustivo monitoraggio.
Attualmente, per velocizzare le operazioni di monitoraggio, sono stati abilitati di default dalla Ragioneria Generale dello Stato tutti i Funzionari comunali Detentori di credenziali per utenti in altri applicativi della Ragioneria Generale dello Stato (Bilanci Armonizzati, Pareggio di Bilancio e PCC).
Il sistema informativo ReGiS è rivolto, dunque, alla rilevazione e diffusione dei dati di monitoraggio del PNRR e mira a supportare gli adempimenti di rendicontazione e controllo previsti dalla normativa vigente.
Per portare a compimento al meglio le attività di monitoraggio e di rendicontazione abbiamo elaborato un servizio che può esserti utile, contattaci.
Come si accede al ReGiS
Abbiamo visto come per accedere a ReGiS, sia necessario effettuare la registrazione.
Una volta soddisfatto questo passaggio vediamo che hanno accesso al sistema ReGiS le unità di missione presso le amministrazioni titolari, gli uffici e le strutture coinvolte nell’attuazioni e i soggetti attuatori.
Hanno accesso, in modalità consultazione, anche tutti gli attori istituzionali coinvolti.
La Ragioneria Generale dello Stato ha previsto un supporto tecnico specifico per agevolare l’operatività del sistema e per risolvere le problematiche di carattere tecnico-operativo, con un Service Desk dedicato.
L’utente che risulti già abilitato al sistema potrà accedere al sistema ReGiS dal seguente link: https://regis.rgs.mef.gov.it. L’utente potrà utilizzare le credenziali ricevute o lo SPID.
Struttura del sistema informativo ReGiS
La struttura del sistema informativo ReGiS si articola in tre sezioni:
- Misure (investimenti o riforme): in questa sezione è possibile registrare le informazioni a livello di programmazione e a livello di attuazione procedurale (bandi, decreti, convenzioni), fisica (avanzamento materiale della misura) e finanziaria (trasferimenti effettuati e spesa sostenuta).
- Milestone e Target: vengono registrati i dati relativi agli obiettivi previsti per le misure di competenza delle Amministrazioni centrali, a livello di pianificazione e di attuazione;
- Progetti: i Soggetti attuatori registrano tutte le informazioni sui progetti di rispettiva competenza e in particolare con i dati riguardanti l’esecuzione procedurale, la realizzazione fisica e l’esecuzione finanziaria.
Nella sua struttura il ReGiS ha anche dei campi flag che servono per certificare il soddisfacimento di alcuni adempimenti normativamente previsti dalla normativa PNRR di riferimento, si pensi ad esempio ai requisiti DNSH, all’antiriciclaggio e molto altro.
L’apposizione del flag vincola l’Ente dal momento in cui si sta dichiarando l’adeguatezza della struttura e, qualora questa, in caso di controllo, venisse a mancare si innesterebbero una serie di gravi conseguenze che potrebbero arrivare fino al disconoscimento del trasferimento.
Cosa monitora il sistema informativo ReGiS
Il sistema informativo ReGiS è destinato al monitoraggio, e successiva rendicontazione, di una moltitudine di informazioni inerenti al PNRR, nello specifico ai bandi PNRR che vedono l’Ente come soggetto attuatore.
Si ricorda che la posizione CUP viene aperta sul ReGiS dall’amministrazione centrale, fino al momento in cui questa non procede non sarà possibile alimentare il sistema informativo.
A carico dei soggetti attuatori è il monitoraggio delle attività legate ai CUP finanziati tramite PNRR. Questi andranno monitorati sul sistema informativo ReGiS sia dal punto di vista dell’esecuzione procedurale (bandi, aggiudicazioni, affidamenti diretti…) che dal punto di vista realizzativo (inizio e fine progettazione e lavori, sospensioni e riprese…) utilizzando i format tabellari già inseriti nei portali. Come anticipato in precedenza le informazioni da raccogliere, o acquisite autonomamente dal portale, saranno molteplici e variegate nella loro composizione.
Particolare attenzione verrà richiesta al monitoraggio dei Costi ammessi e degli Indicatori, stabiliti preliminarmente in base alla tipologia del bando PNRR, nonché alla continua alimentazione del cronoprogramma riferito al singolo CUP associato al progetto.
Il raggiungimento di uno o più step intermedi del cronoprogramma consentirà ai Soggetti Attuatori di richiedere all’Amministrazione Centrale di riferimento gli acconti intermedi previsti utilizzando i template presenti su ReGiS stesso.
I saldi degli acconti richiesti saranno erogati previa verifica della correttezza formale e di merito delle informazioni inserite in ReGiS.
Tempi di monitoraggio del ReGiS
I Soggetti Attuatori sono tenuti ad un monitoraggio mensile con scadenza entro il 10 del mese successivo (es. per le attività inerenti il mese di Giugno bisognerà rendicontare entro il 10 luglio).
La mancata alimentazione del portale comporterà l’impossibilità da parte delle Amministrazioni centrali, di erogare i fondi i richiesti, ed in casi di negligenza grave, l’Intervento Sostitutivo o la revoca dello stesso.
Come monitorare sul sistema informativo ReGiS
Il monitoraggio sul sistema informativo ReGiS delle attività legate al PNRR è effettuato per singolo CUP, che identifica univocamente il progetto legato ad una precisa linea di finanziamento.
È il soggetto attuatore ad inserire direttamente nel portale ReGiS le informazioni richieste.
Per ogni CUP è necessario monitorane le seguenti sezioni:
- elementi anagrafici e identificativi e di localizzazione;
- i soggetti correlati;
- informazioni sulle procedure di affidamento di lavori, l’acquisto di beni e realizzazione di servizi;
- la pianificazione dei costi e delle relative voci di spesa;
- il cronoprogramma procedurale di progetto;
- gli avanzamenti procedurali e finanziari;
- gli avanzamenti fisici, incluso il contributo del progetto al conseguimento del target della misura a cui è associato e agli indicatori comuni UE;
- la documentazione relativa al progetto, dalla fase di pianificazione al collaudo finale e messa in esercizio, ivi compresi gli esiti dei controlli effettuati;
- ogni altra informazione/dato richiesto dalla natura del progetto, dalla normativa nazionale ed europea applicabile, dal bando/avviso specifico emanato per la selezione del progetto stesso, dalle milestone e dai target del PNRR alla cui realizzazione il progetto concorre.
Essendo il ReGiS un portale interoperabile con altri portali nazionali come la BDAP, DIPE-CUP o ANAC, le informazioni inerenti i CUP oggetto di monitoraggio inseriti nei suddetti portali, in questa prima fase saranno già precaricati all’interno del portale. Il monitoraggio costante e continuo verrà poi effettuato all’interno del ReGiS stesso.
Una volta inserite le informazioni inerenti alla mensilità di riferimento il portale richiederà la prevalidazione del CUP da parte del Soggetto Attuatore. È importante segnalare che, in questa fase, il portale suggerirà eventuali errori formali, in coerenza con quanto previsto dal portale e dal bando, in modo da poterli correggere prima di quest’ultima fase e che la validazione passi al vaglio delle Amministrazioni Centrali.
Il portale informativo ReGiS è sicuramente un ottimo strumento a servizio della buona gestione dei bandi PNRR; è fondamentale sottolineare l’importanza del corretto utilizzo dello stesso, per questo abbiamo elaborato un utile servizio, scopri quale contattandoci.
CUP e ReGiS
L’importanza del CUP per il sistema informativo ReGiS è assoluta.
Molti, se non tutti, dei bandi PNRR sono caratterizzati dalla presenza di un template elaborato dall’Amministrazione Centrale con lo scopo di supportare il soggetto attuatore agevolando la corretta acquisizione del codice unico di progetto.
Il CUP accompagnerà il bando per tutta la sua vita amministrativa fino alla rendicontazione e, se gestito nel modo giusto, potrà favorire l’acquisizione automatica di molte informazioni da parte del portale ReGiS.