ReGiS, la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali, gli Enti locali ed i soggetti attuatori, compiono una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure dei progetti finanziati dal PNRR, subisce periodicamente diversi aggiornamenti, messi a disposizione ai Soggetti Attuatori per il monitoraggio dei Progetti di competenza.
In questo articolo verranno trattati i nuovi aggiornamenti effettuati all’interno del portale ReGiS, il nuovo comunicato DAIT e la richiesta anticipazione MEF.
Richiesta inserimento nuovo progetto
La seguente funzionalità permette di richiedere l’inserimento di un nuovo progetto solamente per i CUP e per i CLP (Codice Locale Progetto) non ancora censiti sul sistema ReGiS.
Per creare una nuova Richiesta di Inserimento di un nuovo Progetto, l’utente può accedere cliccando sul pulsante nella pagina di ricerca: “Richiesta Inserimento Nuovo Progetto”.
Dopo aver cliccato sul pulsante, apparirà una schermata da compilare con campi obbligatori e campi facoltativi.
I campi obbligatori si suddividono in due parti, la prima parte è composta dai seguenti:
- Amministrazione
- Misura
- Provvedimento assegnazione delle risorse
- CUP (Codice Unico Progetto)
- CLP (Codice Locale Progetto)
La seconda parte di campi obbligatori comprende una sezione chiamata:
- Finanziamenti
L’Utente dovrà modificare l’importo “RRF – Recovery Found” e avrà la possibilità di aggiungere un nuovo Fondo di Finanziamento.
Dopo aver inserito tutti i campi all’interno del sistema ReGiS, l’Utente avrà la possibilità di salvare in bozza o di inviare la richiesta cliccando su “Invia Richiesta”.
Dopo aver salvato o inviato le richieste cliccando sul pulsante “Lista richieste” si potranno visualizzare tutte le richieste inoltrate.
Richiesta modifica quadro finanziario
La funzionalità di richiesta di modifica del quadro finanziario ha come obiettivo quello di modificare la sezione finanziamenti di un progetto già presente all’interno del sistema ReGiS.
Per procedere con questa funzionalità, l’Utente dovrà accedere all’interno del progetto che vuole modificare e cliccare sul pulsante “Richiesta modifica quadro finanziario”.
Apparirà una schermata da compilare con campi editabili e campi non editabili.
I campi editabili sono quelli relativi alla sezione denominata “Finanziamenti”; l’Utente potrà modificare l’importo “RRF – Recovery Found” oppure aggiungere un nuovo Fondo di Finanziamento.
Come per la Richiesta di inserimento di un nuovo progetto, l’Utente potrà salvare in bozza o inviare la richiesta.
Comunicato DAIT 13 luglio 2023 – assegnazione contributi medie opere
Con il comunicato DAIT del 13 luglio 2023 sono stati determinati i Comuni a cui spetta il contributo previsto dall’articolo 1, commi 139 e seguenti, della Legge 30 dicembre 2018, n.145, da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio relativamente all’annualità 2023.
Il decreto e i relativi allegati sono visionabili sul sito del Dipartimento.
I Comuni beneficiari del contributo sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere, entro il termine sotto riportato calcolato dalla data di pubblicazione dell’avviso del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale:
- L’affidamento lavori deve avvenire entro sei mesi per le opere con costo fino a 100.000 €;
- L’affidamento lavori deve avvenire entro dieci mesi per le opere il cui costo è compreso tra 750.001€ e 2.500.000€;
- L’affidamento lavori deve avvenire entro venti mesi per le opere il cui costo è compreso tra 2.500.001€ e 5.000.000€.
I comuni dovranno aver realizzato/pagato almeno una percentuale pari al 30% delle opere entro il termine del 30 settembre 2025. Questa verifica dovrà avvenire sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese sostenute dall’ente.
Invece, è fissato il termine del 31/03/2026 entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione ovvero il certificato di collaudo rilasciato dal direttore lavori.
I contributi sono erogati dal Ministero dell’Interno agli enti beneficiari, con le seguenti modalità:
- Per il 20% a titolo di acconto;
- Per il 70% sulla base degli stati di avanzamento lavori;
- Pe il restante 10% previa trasmissione al Ministero dell’Interno del certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione.
Qualora l’ente beneficiario del contributo, per espletare le procedure di selezione del contraente, si avvalga degli istituti della centrale unica di committenza (CUC) o della stazione unica appaltante (SUA) i termini di cui al primo periodo sono aumentati di tre mesi.
Tutti i Soggetti attuatori assegnatari delle risorse sono tenuti a sottoscrivere la dichiarazione sostituiva di atto notorio – nuovo Allegato 4 – “Attestazione rispetto obblighi PNRR” con cui si impegnano ad accettare e rispettare tutte le disposizioni previste per l’attuazione del progetto.
Richiesta di anticipazione MEF: circolare n.25 del 24 luglio 2023
La richiesta di anticipazione MEF si potrà effettuare adesso tramite il portale ReGiS.
La circolare n. 25 del 24 luglio 2023 fornisce indicazioni operative per la richiesta di anticipazione, riguardante i “progetti in essere”, ossia quelli finanziati a valere sulle risorse del bilancio dello Stato e successivamente inseriti tra le misure del PNRR.
I Soggetti Attuatori possono presentare una richiesta di anticipazione al Ministero dell’economia e delle finanze che, può disporre anticipazioni a valere su fondi giacenti nel conto di Tesoreria Next Generation EU.
Le anticipazioni concesse dovranno essere successivamente reintegrate dall’Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento.
La richiesta di anticipazione dovrà essere formulata mediante apposita funzionalità del sistema informativo ReGiS dai Soggetti responsabili dell’attuazione del progetto al Ministero dell’Economia e delle finanze.
La richiesta di anticipazione dovrà essere inserita nella sezione “Anagrafica progetto” sottosezione “Gestione richieste di erogazione in anticipazione” inserendo le seguenti informazioni:
- Importo dell’anticipazione richiesta
- Importo eventualmente già ricevuto dall’Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento
- Estremi del conto su cui devono essere versati i fondi
- Motivazione della richiesta
In caso di esito positivo l’Ispettorato generale per il PNRR provvede ad effettuare il pagamento in favore del Soggetto attuatore, dandone comunicazione all’Amministrazione centrale titolare della Misura.
Una volta effettuata l’operazione di erogazione, lo stato della richiesta sul sistema ReGiS assumerà la dicitura “pagata”.
In caso di esito negativo l’Ispettorato generale per il PNRR rifiuta la richiesta di anticipazione e provvede a darne tempestiva comunicazione al Soggetto attuatore, modificando lo stato di lavorazione della pratica sul sistema in “rifiutata”.
Nel caso in cui, i Soggetti Attuatori, non utilizzino interamente gli importi erogati entro la conclusione degli interventi, questi dovranno restituire la quota di anticipazione ricevuta e non utilizzata, disponendo il pagamento in favore del conto di tesoreria centrale n. 25091 e utilizzando le seguenti coordinate:
- IBAN: IT71D0100003245350200025091
- Causale: Nome Amministrazione Locale – CUP/CLP – Restituzione quota anticipazione non utilizzata ai sensi dell’art.9, comma 6, del decreto-legge n. 152/2021.