Il caso in questione: per motivi di lavoro due coniugi risiedono separatamente in due immobili, entrambi in comproprietà, situati in due Comuni differenti; i due immobili risultano entrambi esenti dall’IMU?
Innanzitutto, occorre ricordare che i coniugi (non legalmente separati) hanno la possibilità di sdoppiare la residenza, qualora gli immobili in cui vivono abitualmente siano ubicati in Comuni diversi (CM n. 3/Df/2012). In tal modo è corretto che ogni coniuge consideri il proprio immobile di residenza come abitazione principale e sia di conseguenza esonerato dal pagamento IMU sullo stesso.
La questione si complica, però, nel caso in oggetto perché i due coniugi sono comproprietari di entrambi gli immobili. Dunque, ognuno dei due coniugi resta esentato dall’IMU per quella che risulta essere la sua abitazione principale; il coniuge con residenza nell’altro Comune, invece, sarà tenuto al versamento dell’IMU sulla propria parte di possesso dell’immobile di residenza della controparte.