Avvicinandosi il termine ultimo per il pagamento del saldo IMU procediamo con il rilevare alcune situazioni particolari che potrebbero interessare i contribuenti e coinvolgere, nella fase di supporto alla cittadinanza, gli uffici comunali:
- Come devono essere considerati due alloggi separati utilizzati congiuntamente come prima casa? Questa è la prima situazione non chiara. Rifacendosi al decreto Salva Italia vediamo come sia richiesto che le due unità siano “accatastate o accatastabili” congiuntamente per poter usufruire del trattamento come prima casa. La richiesta di accatastamento congiunto obbligatorio emerge invece dalla circolare 3/DF. Si rileva come il conflitto tra fonti esista e non sia stato risolto. Una possibilità è quella di procedere ad un accatastamento unitario ai fini fiscali recandosi presso gli sportelli dell’Agenzia del Territorio e richiedendo l’avvio della procedura.
- Come ci si comporta in caso di separazione tra coniugi? I coniugi separati restano “sposati” ai fini IMU fino al momento dell’omologazione dell’istanza di separazione da parte del giudice. Fino a quel momento, ipotizzando che i due soggetti vivano in residenze distinte, solo uno dei due potrà usufruire dei benefici riconosciuti per la prima casa.
- Le aree scoperte come vanno prese in considerazione? Gli orticelli devono pagare? Quante volte è stato sollevato questo quesito….il tutto deriva dalla scrittura della normativa IMU, in particolare dal riferimento al fatto che questa imposta colpisce tutti “gli immobili”. Diciamo che una stretta interpretazione normativa vorrebbe che tutte le aree non iscritte in catasto insieme a un edificio, non agricole e non edificabili siano da assoggettare all’imposta in oggetto.
- I fabbricati collabenti vanno tassati? In mancanza di una linea interpretativa ufficiale si fa rinvio ai regolamenti comunali. Molti enti hanno optato per la tassazione dei fabbricati “F/2” sul valore del terreno, considerato come edificabile, su cui sorge il terreno.
- A quali sconti può accedere l’immobile storico e inagibile? Anche ai fini IMU valgono gli abbattimenti riconosciuti ai fabbricati storici e a quelli inagibili e/o inabitabili. Il Ministero si è espresso affermando che non è possibile effettuare un cumulo tra le due agevolazioni.
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